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Il perdono di sé, un concetto complesso e profondo che coinvolge diverse discipline, tra cui la psicologia, la filosofia, l’antropologia e la spiritualità. In questo articolo, esploreremo i molteplici aspetti del perdono di sé e i suoi vantaggi per il benessere personale, relazionale e spirituale.

Questo articolo esplorerà l’importanza sia pratica, scientifica che nella pratica terapeutica di scrivere a mano e svolgere lavori manuali, evidenziando i motivi per cui queste attività dovrebbero essere reintegrate nella nostra vita quotidiana per promuovere una salute globale.

La mindfulness e la meditazione cristiana rappresentano due approcci diversi, ma entrambi validi, per promuovere il benessere e la consapevolezza nella psicoterapia e nel counseling esistenziale. Mentre la mindfulness si concentra sulla consapevolezza del momento presente, la meditazione cristiana mira a stabilire una connessione spirituale con Dio.

Il counseling esistenziale e strategico che tiene conto dei valori, dei talenti, dei desideri e dei bisogni, senza dimenticare la spiritualità e la religione cristiana, offre numerosi vantaggi per chiunque desideri esplorare e sviluppare la propria esistenza in modo più consapevole e significativo.

Nella società odierna è importante riscoprire il valore del silenzio e dare spazio a momenti di quiete nella vita quotidiana. Il silenzio è un tesoro prezioso che va coltivato e abbracciato. Attraverso la sua presenza nella psicologia, spiritualità e arte, possiamo scoprire un senso di pace interiore, una connessione spirituale più profonda e un’espressione creativa autentica.

Nei prossimi anni l’influenza dell’intelligenza artificiale sarà sempre maggiore, sempre più spesso umani e macchine super intelligenti lavoreranno affiancati. Affinché questa sfida non sia già persa in partenza è necessario sviluppare tre competenze fondamentali: il ragionamento analitico, la flessibilità e l’intelligenza emotiva.

bisogni essenziali

Nella maggiorparte dei casi durante i nostri colloqui di “counseling essenziale” emergono bisogni essenziali e risposte di senso.
Si tratta di bisogni sommersi che necessitano di pazienza e di una certa abilità da parte di chi svolge la relazione d’aiuto per cogliere ciò che non viene palesemente esplicitato ma che emerge da altre parole o comportamenti incongrui rispetto al bisogno espresso in precedenza. Troverai nell’articolo alcune risposte e anche una storia frutto dell’esperienza personale.

Quando si svolge una relazione d’aiuto è necessario esercitare l’empatia, cioè provare ad “entrare nei panni dell’altro” per capire cosa sta provando senza però cadere nella simpatia, cioè nella simmetria e nella collusione.
Per evitare questi ultimi pericoli è necessario per il counselor saper mantenere la giusta distanza psicologica, non lasciarsi coinvolgere oltre misura, per questo è utile, unitamente all’empatia, coltivare anche un po’ di sana diffidenza.

progettare con obiettivi uniti ai valori

Progetti, obiettivi e valori rappresentano istanze esistenziali e motivazionali strettamente connesse. Durante i nostri percorsi di Counseling Essenziale ®, la cui finalità è promuovere progetti che diano senso alla vita, abbiamo verificato che gli obiettivi devono coinvolgere anche i principi della persona.
Progettare significa gettarsi in avanti: è importante quindi progredire scegliendo obiettivi selezionati con cura e fortemente connessi con i valori, altrimenti si rischiano mancanza di senso e inquietudine.

L’empatia è la capacità di mettersi nei panni degli altri, per sintonizzarsi sulle loro emozioni senza confondersi con esse. Empatia è anche allargare lo sguardo verso gli altri uscendo dall’autoreferenzialità, per donare attraverso la comprensione profonda uno sguardo di compassione e di comprensione.