Promuoviamo relazioni sane perchè è fondamentale una comunicazione efficace
La comunicazione è efficace quando non è aggressiva ma assertiva
In ogni situazione relazionale è fondamentale sviluppare una comunicazione efficace.
In ogni azienda si è chiamati ad una costante ristrutturazione sia dei processi produttivi che relazionali. Entrambi poggiano sulla comunicazione efficace.
Centinaia di studi di psicologia del lavoro concordano nell’affermare che in un’azienda lo stile relazionale tra i collaboratori è direttamente correlato con la produttività.
Esistono numerosi corsi sulla leadership, sul team building, sul management coaching, e via di questo passo.
Tutte ottime cose, ci mancherebbe… ma noi abbiamo scelto di fare altro!
Due percorsi innovativi e diversi dagli altri sulle relazioni efficaci
Abbiamo detto che è fondamentale sviluppare una comunicazione efficace. Realizziamo percorsi di formazione relazionale unici ed esclusivi in grado di coinvolgere sia piccoli team omogenei che gruppi più ampi e disomogenei.
Abbiamo messo a punto due percorsi di formazione molto esperienziali supportati da evidenze scientifiche, che durano due giornate (consecutive o a distanza) dove si alternano formazioni interattive, dinamiche di gruppo, lavoro personale ed esperienze ludiche.
Dialogo con il Piccolo Principe
Si tratta di un format che consente di sviluppare una comunicazione efficace e sperimentare stili relazionali più efficienti utilizzando come elemento narrativo il famoso romanzo di Antoine de Saint Exupery.
Partiremo dal Piccolo Principe per apprendere relazioni più efficaci
Il Piccolo Principe è il terzo libro più venduto al mondo, probabilmente perché consente molte chiavi di lettura e si adatta ad ogni età.
In ogni pagina emergono modalità relazionali e legami affettivi differenti che portano a riflettere sui propri bisogni e valori.
La lettura guida al fulcro della propria intimità e permette di sperimentare una forte intimità emotiva, cioè si entra facilmente in empatia con il Piccolo Principe e con i suoi interlocutori, ognuno dei quali rappresenta una metafora di ruoli e situazioni di vita differenti.
Attraverso dialoghi molto profondi e un po’ surreali si viene portati in una duplice direzione: sia verso la propria interiorità che verso la condivisione con il prossimo. Inoltre si recupera una dimensione di senso.
Perdono e auto-realizzazione
Ma cosa centra il perdono con le relazioni? Siamo in azienda mica in chiesa! Non abbiamo tempo da perdere…
La dimensione del perdono è fondamentale anche in azienda per migliorare relazioni ed efficienza
Domande e considerazioni più che lecite, che esigono risposte chiare: senza la comprensione della dimensione del perdono unita al suo esercizio ogni relazione parte in salita anche nei contesti lavorativi.
Infatti perdonare conviene sia a livello di benessere che di economia e porta all’auto-realizzazione.
Il nostro format denominato “Per Dono” consente di intraprendere un percorso di trasformazione della memoria e ritrovare relazioni più sane ed autentiche con il prossimo e con sè stessi.
Il perdono è divenuto oggetto di interesse della psicologia soltanto negli ultimi anni. Esso implica aspetti emotivi, cognitivi e comportamentali (Worthington et al., 2007).
Due sono le tipologie di perdono:
- il perdono decisionale, ovvero la presa di decisione da parte del soggetto di controllare i propri comportamenti.
- il perdono emotivo, ovvero le emozioni e i sentimenti che entrano in gioco durante il perdono, che da negativi (es. paura, rabbia, disgusto, ostilità) si trasformano in positivi (es. gioia, pace, compassione).
La capacità di perdonare in ognuno di noi cambia nel corso della vita e non si mantiene stabile negli anni, (McCullough et al., 2009), per questo può essere davvero utile sperimentare il nostro esclusivo percorso “Per Dono”.
